NOMINA RSPP, INTERNO O ESTERNO?

NOMINA RSPP, INTERNO O ESTERNO?
NOMINA RSPP, INTERNO O ESTERNO?

 

Oggi affrontiamo una tematica spesso dibattuta tra datori di lavoro affrontando il tema della sicurezza in azienda, conviene nominare un RSPP interno all’azienda (che sia dipendente o datore di lavoro) oppure nominare un RSPP esterno?

Tanti datori di lavoro preferiscono auto nominarsi RSPP svolgendo un corso apposito in modo da essere “inattaccabili” di fronte alla normativa e per risparmiare economicamente, ma queste motivazioni potrebbero non essere solide come sembrano.
Sono 2 le principali domande che dovremmo porci:

· il conflitto di interessi tra la funzione di datore di lavoro e di RSPP non intralcerebbe il corretto e continuativo rispetto della normativa in materia di sicurezza e dei suoi relativi aggiornamenti?

· Il datore di lavoro troverebbe il tempo e gli strumenti adatti per restare sempre aggiornato sulle novità in tema di sicurezza, sulle esigenze formative del personale e soprattutto per elaborare documentazioni specifiche sui rischi presenti in azienda?

Succede spesso che il datore di lavoro sia in linea con la normativa per quanto riguarda l’autonomina per il ruolo di RSPP, ma che riceva sanzioni per non esserlo sostanzialmente per quanto riguarda la sicurezza aziendale, dalla documentazione alla formazione dei dipendenti.

Detto ciò consigliamo, a meno che non si parli di aziende molto strutturate (in genere con almeno 200 dipendenti) di affidarsi ad un RSPP esterno, un tecnico di cui avrebbero comunque bisogno per la redazione di documenti tecnici e per l’erogazione di formazione, l’occhio di un esterno (esperto in materia) inoltre può essere maggiormente obiettivo e offrire soluzioni mirate data l’esperienza maturata in diversi settori aziendali.
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